La Formula 1 alle prese con l’emergenza coronavirus: Williams e Racing Point tagliano gli stipendi e ‘seguono’ la McLaren.
Emergenza coronavirus e F1, la Williams e la Racing Point tagliano gli stipendi al proprio personale seguendo così l’esempio della McLaren.
Coronavirus, la Williams taglia gli stipendi
La Williams ha annunciato importanti misure per salvaguardare la tenuta della Scuderia e soprattutto il lavoro dei propri dipendenti. Tradotto, un sacrificio oggi sarebbe la via necessaria per garantirsi un futuro. Senza misure anche difficili aumentano i rischi di andare incontro a un vero e proprio default.
Il Team ha dovuto mettere alcuni impiegati in congedo non retribuito fino a maggio, mentre piloti e manager hanno accettato un taglio allo stipendio pari al 20%.
Anche la Racing Point segue l’esempio della McLaren
La Racing Point ha seguito l’esempio di McLaren e Williams mettendo parte del personale in cassa integrazione. Questi continueranno a ricevere un compenso.
L’emergenza coronavirus investe il mondo della Formula 1
Con il trascorrere dei giorni inizia a prendere forma e corpo la paura che più di un team di Formula 1 possa essere costretta a lasciare il circus a causa della crisi finanziaria che ha travolto anche il settore.
La situazione è difficile e per le piccole Scuderie rischia di diventare impossibile da sostenere. Al momento i costi superano di gran lunga i guadagni, quasi azzerati. Con la competizione ferma gli sponsor restano guardinghi, senza considerare che risentono a loro volta dell’emergenza.